I Luoghi

Hospitalis Sancti Antoni

Ancora oggi non si hanno notizie certe circa l’origine dell’ospedale e lebbrosario oristanese, anche se questa importante istituzione era già presente in tutto il suo interesse dal secolo XIV.
L’ospedale è, infatti, menzionato nel testamento del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra, datato 4 aprile 1335, nel quale il sovrano ordinava esplicitamente il rispetto dell’offerta abitualmente elargita sia all’ospedale di San’Antonio intra muros che a quello di San Lazzaro extra muros: entrambe le strutture erano all’epoca adibite all’assistenza dei malati e dei lebbrosi.
Nel XIX secolo i vecchi locali dell’ospedale di Sant’Antonio furono destinati alle Pie Maestre Venerine, giunte in Oristano per aprirvi il primo Asilo Infantile della città, la cui inaugurazione avvenne il 20 aprile 1866.
Attualmente l’edificio è sede della Biblioteca e Pinacoteca Comunale.

Monastero del carmine

E’ l’ex complesso conventuale dei Carmelitani edificato nel XVIII secolo e oggi adibito a sede universitaria costituendo la sede principale del Consorzio UNO (e qui link sul nome che rimanda all’Università). La chiesa e l’adiacente Monastero del Carmine costituiscono un unico fabbricato in stile rococò, realizzato tra il 1776 e il 1785, dall’architetto Giuseppe Viana. Il Monastero, che si snoda attorno ad un chiostro quadrangolare, fu soppresso nel 1866 a seguito della confisca dei beni ecclesiastici da parte del regno Sabaudo e utilizzato, dal 1962 al 1986 come caserma della Compagnia dei Carabinieri. Dal 1997 il magnifico Chiostro del Monastero, di proprietà della Provincia di Oristano, ospita la sede universitaria decentrata di Oristano con le aule didattiche, un laboratorio informatico da 20 postazioni, una biblioteca e i vari uffici.

I.I.S. DE CASTRO di TERRALBA

I.I.S. LICEO CLASSICO S. A. De Castro di Oristano